Rapporto con il cibo: le differenze tra uomini e donne
Le donne si stressano di più e hanno bisogno di più calcio, gli uomini perdono peso più facilmente e hanno bisogno di assumere più calorie: ecco le differenze tra uomini e donne sotto l’aspetto nutrizionale.
Quando si parla di nutrizione è necessario considerare che uomini e donne hanno necessità differenti. Su alcuni punti infatti, come facilità nella perdita di peso, attitudine allo stress, velocità del metabolismo, dispendio calorico, fabbisogno di specifici nutrienti, resistenza ossea, le esigenze cambiano in base al genere di appartenenza.
A confermarlo sono diversi studi condotti a riguardo e dove emerge con sempre maggiore chiarezza ed evidenza proprio questa differenza.
La review italiana pubblicata su Molecular Aspects of Medicine, che si è occupata delle differenze tra uomini e donne per quanto riguarda l’alimentazione, sottolinea le peculiarità legate al diverso assetto ormonale.
Secondo i LARN, dal punto di vista del fabbisogno calorico gli uomini necessitano del 30-35% di calorie in più rispetto alle donne. Se infatti consideriamo un uomo e una donna di circa 40 anni, normopeso e con lo stesso livello di attività fisica, vediamo come la donna ha bisogno di 2.050 kcalorie al giorno, mentre l’uomo necessita di ben 2.775 kcalorie.
Più stress nelle donne: un aiuto arriva dai latticini
Ad essere più esposte allo stress sono le donne. Dover infatti conciliare gli impegni di lavoro con le attività legate alla gestione della casa e della famiglia, contribuisce ad alzare i livelli di stress. Questo può portare anche a un aumento di peso – in particolare sull’addome – in quanto, avendo un sistema di regolazione delle emozioni più complesso rispetto a quello degli uomini, è più facile per le donne consumare alimenti che abbassano lo stress. Il richiamo al “comfort food”, ovvero al cibo che “consola, conforta” se non controllato, può infatti portare ad un aumento del peso corporeo. Basti pensare agli snack fuori pasto (merendine, patatine) che il più delle volte hanno un apporto calorico importante.
Tra gli alimenti che riducono l’intensità dello stress ci sono latte e formaggi, ricchi di triptofano, vitamina B2, zinco e calcio. Il triptofano stimola la produzione di serotonina, la vitamina B2 e lo zinco sono utili per contrastare l’irritabilità e il calcio svolge un ruolo rilassante sul sistema muscolare e nervoso.
E per quanto riguarda la perdita di peso? Su questo punto, sono gli uomini a dimagrire più facilmente rispetto alle donne. La conferma arriva anche da uno studio condotto da un pool di Università di Europa e Oceania, secondo il quale la stessa dieta ipocalorica ha fatto perdere chili più velocemente agli uomini piuttosto che alle donne. Tra i motivi c’è il diverso assetto ormonale che permette agli uomini di gestire meglio le restrizioni caloriche. Inoltre, il corpo maschile oltre ad avere cellule grasse regolate da geni specifici che consentono una perdita più veloce del grasso, ha anche più massa muscolare e di conseguenza “brucia di più”.
Anche in questo caso, i prodotti lattiero-caseari possono rappresentare degli alleati per chi vuole perdere peso. Moderne evidenze scientifiche hanno infatti individuato nell’indice glicemico, l’elemento fondamentale per dimagrire ed essere in salute. Il formaggio ad esempio, rappresenta un alimento fonte di proteine, ideale all’interno di una dieta equilibrata anche a basso apporto calorico. Una porzione di formaggio da 50 g apporta circa 150-200 calorie, ovvero l’equivalente di 75 g di prosciutto cotto o 100 g di salmone.
Fabbisogno di calcio: ecco quando è lo stesso per uomini e donne
Il calcio è un sale minerale indispensabile per la buona salute dell’organismo. Il suo fabbisogno cambia in base al genere e all’età, ma tra i 30 e i 59 anni è lo stesso per uomini e donne, ovvero di 1.000 mg al giorno. Tuttavia, con l’arrivo della menopausa nelle donne, il calcio introdotto con gli alimenti viene assorbito meno dal corpo, per questo i LARN suggeriscono 1.200 mg di calcio al giorno.
Tra gli alimenti ricchi di calcio ci sono uova, pesce (salmone, sardine, sgombro), verdura e latticini che sono anche ricchi di vitamina D, indispensabile per fissare il calcio nelle ossa.
Per saperne di più, scarica l’uscita de Lattendibile dedicata.