Latticini e antiossidanti: quale legame?
Ci sono proteine del siero come la lattoferrina, che hanno dimostrato un’azione antiossidante. Ecco i latticini con un’alta concentrazione di queste preziose sostanze.
Si sente spesso parlare di antiossidanti e dei benefici che il corpo può trarre dalla loro assunzione costante. Sono infatti indispensabili per contrastare la formazione di radicali liberi – ovvero molecole di ossigeno – che possono essere provocati da fattori quali inquinamento atmosferico, esposizione ai raggi UV, fumo, metabolismo cellulare.
L’azione dei radicali liberi causa stress ossidativo nell’organismo e un suo eccesso può portare a lungo andare allo sviluppo di patologie come:
- diabete di tipo 2
- malattie cardiovascolari
- alcuni tipi di tumore
- Alzheimer
- morbo di Parkinson.
Per prevenire i danni derivanti dai radicali liberi, è importante seguire uno stile di vita equilibrato che comprenda sport e una sana alimentazione. Ci sono infatti alimenti alleati del nostro organismo e particolarmente virtuosi perché caratterizzati da una buona concentrazione di antiossidanti.
Anche se l’organismo ha sviluppato dei propri meccanismi per la produzione di antiossidanti, una dieta ricca di queste sostanze, può fare la differenza. Frutta e verdura ad esempio, possiedono grandi quantità di antiossidanti come vitamine, carotenoidi, polifenoli, flavonoidi. Ottimi anche l’olio di oliva, i mirtilli neri e il vino (da consumare con moderazione).
Tuttavia, questi non sono gli unici cibi che possono vantare tali proprietà. Nell’elenco degli alimenti con buone quantità di antiossidanti, rientrano infatti anche i latticini che oltre alla vitamina A, contengono anche sostanze antiossidanti provenienti dalla dieta erbivora degli animali.
La maggiore o minore concentrazione di antiossidanti nei prodotti lattiero-caseari dipende dalla specie di provenienza e dal grado di scrematura del latte. In questo senso, il latte di capra è quello più ricco di antiossidanti, mentre se si preferisce il latte vaccino, meglio puntare su quello intero.
Lattoferrina: un concentrato di antiossidanti
Ad aver mostrato proprietà antiossidanti sono le sieroproteine per l’alto contenuto di cisteina e le caseine. Ci sono poi alcune proteine del siero che hanno dimostrato un’azione antiossidante, prima fra tutte la lattoferrina, ovvero una glicoproteina dall’immunità naturale che funge da vasodilatatore e da antinfiammatorio. All’azione antiossidante se ne aggiunge un’altra: quella di fare da barriera alle infezioni, impedendo a batteri e funghi di arrivare nel tratto respiratorio e intestinale. Sono infatti diversi gli studi che hanno evidenziato l’efficace azione antivirale della lattoferrina.
Cosa accade nello specifico? Nel momento in cui il latte viene sottoposto a fermentazione batterica, aumenta la sua capacità antiossidante. Tutto merito dei probiotici aggiunti al latte e tra i più funzionali ci sono il Lactobacillus casei e il Lactobacillus acidophilus. Tra i latti fermentati e gli yogurt in commercio, quelli a base di latte di capra sono i più ricchi di antiossidanti. Se invece si preferiscono quelli a base di latte vaccino, meglio optare per quelli interi o parzialmente scremati.
Dunque, tra gli alimenti dal potere antiossidante e che proteggono la salute dell’organismo, ci sono anche quelli di origine animale come i prodotti lattiero-caseari.
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