I latticini e il loro ruolo preventivo nel diabete di tipo 2
Il lattosio presente naturalmente in latte, yogurt e formaggi non solo non aumenta il rischio di diabete di tipo 2, ma svolge anche un ruolo protettivo, come rivela la più recente meta-analisi relativa al legame tra prodotti lattiero-caseari e l’incidenza del diabete che ha incluso 22 studi di coorte per un totale di 579,832 soggetti e 43,118 casi di diabete di tipo 2.
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Le evidenze scientifiche suggeriscono che, in particolare, sono i prodotti lattiero-caseari fermentati come formaggi e yogurt ad essere associati a un ridotto rischio di diabete di tipo 2. Uno dei motivi è legato al ruolo delle proteine del siero di latte (presenti in particolare in latte, yogurt e ricotta) che influiscono sulla riduzione dei livelli di glucosio postprandiale nei soggetti affetti da diabete di tipo 2. Questo effetto è dovuto anche agli aminoacidi ramificati, in particolare alla leucina, utile per la stimolazione del GIP.
Latticini a colazione: promossi!
I cibi tradizionali della colazione tipicamente italiana sono a base di carboidrati: pane, cereali, brioche, biscotti, marmellate e succhi. Tutti cibi ad alto indice glicemico che aumentano velocemente il tasso di zuccheri nel sangue e, altrettanto rapidamente, causano ipoglicemia e inducono una sensazione precoce di fame. Ecco perché iniziare la giornata con un pasto a IG controllato aiuta a mantenere stabile la glicemia e il senso di sazietà durante la mattinata, senza cali di energia, come suggerisce uno studio pilota australiano pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition. Per questo è importante scegliere sempre carboidrati a basso indice glicemico come pane nero (meglio se con semi), fiocchi di avena al naturale, cereali con crusca e frutta intera al posto del succo.
Latte per diabetici di tipo 2? Fondamentale l’apporto di latte e yogurt, ma anche formaggio fresco come la ricotta che, grazie alle sieroproteine, gioca anche un ruolo significativo nella risposta insulinica: nei soggetti diabetici e in sovrappeso, è stato dimostrato che il consumo di sieroproteine di latte migliora la risposta insulinica e glicemica ai carboidrati, favorendo un miglior controllo del peso.
Il latte al cioccolato per i bambini: assolto!
Con l’aumento dell’incidenza di obesità infantile, in molti Paesi sono state prese di mira tutte le bibite dolci, accusate di fornire solo zuccheri e in quantità eccessiva. Il latte al cioccolato ha subito, negli States, la stessa sorte che, però, è stata ridimensionata dal parere delle organizzazioni sanitarie come l’American Academy of Pediatrics e l’Academy of Nutrition and Dietetics che ne hanno approvato l’utilizzo consapevole e moderato per i bambini, anche in considerazione del buon apporto di vitamine e minerali. Nel latte al cioccolato sono presenti circa 10-11 grammi di zucchero, di cui circa la metà (4,9 g) è contenuto naturalmente nel latte: in 200 ml di questa bevanda, 45 calorie provengono dagli zuccheri mentre le 30 circa restanti sono date da proteine e grassi.
Il latte al cioccolato non solo costituisce una fonte di nutrimento adatta per i più piccoli, ma anche per gli atleti. Da questo punto di vista giungono conferme scientifiche interessanti. Per esempio, bere latte e cioccolato dopo un esercizio prolungato e prima di un esercizio ‘ad esaurimento’ (con questo termine si intende il punto in cui il muscolo non riesce più a continuare con ulteriori ripetizioni) si è rivelato molto più vantaggioso rispetto ad altre bevande. Uno studio interessante pubblicato su Applied Physiology, Nutrition and Metabolism ha dimostrato che, dopo il latte al cioccolato, i ciclisti hanno pedalato rispettivamente il 51% e il 43% in più rispetto a quando avevano assunto una bevanda per lo sport con carboidrati semplici o reidratante.
Autore:
SAMANTHA BIALE, nutrizionista-diet coach e giornalista
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Latticini: amici dell’alimentazione a basso indice glicemico.
Oggi è risaputo che una alimentazione a basso indice glicemico fa bene alla salute di tutti, oltre a costituire un punto cardine delle diete dimagranti.Per migliorare la risposta insulinica, i latticini sono un ottimo alleato.