Le bevande a base di soia, si distinguono rispetto alle altre bevande vegetali per una sequenza più completa di aminoacidi essenziali, ma sono carenti di metionina.

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Circa il 40-60% della massa ossea si accumula durante l’adolescenza e l’assunzione di latte, durante la prima fase della vita, è associata a un contenuto minerale osseo (BMC) più elevato. In particolare, il consumo di almeno tre porzioni di latte al giorno da parte delle ragazze, risulta associato (4) al raggiungimento di una maggiore altezza in età adulta, rispetto a consumi inferiori (uguale o inferiore a una porzione al giorno).

Sebbene non completamente compreso, l’effetto dei latticini sulla crescita in altezza potrebbe essere dovuto all’azione combinata di IGF-I, ormone della crescita e proteine del latte (20). Le bevande a base di soia, come si è detto, si distinguono dalle altre bevande vegetali per una sequenza più completa di aminoacidi essenziali, ma rimane la specifica carenza di metionina (3). Quest’ultimo studio, effettuato dai ricercatori della Maastricht University Medical Centre sulle principali tipologie di bevande vegetali, suggerisce – nelle conclusioni – la necessità di combinare vari isolati proteici di origine vegetale per arrivare alle caratteristiche di completezza tipiche delle proteine del latte.

Anche nel periodo post menopausa, il consumo di latte è risultato migliore nel prevenire la perdita di densità minerale ossea (BMD) a livello dell’anca e del collo del femore, rispetto alle bevande di soia arricchite in calcio (21). La spiegazione data dai ricercatori è la maggiore biodisponibilità di questo minerale nel latte che, invece, nelle bevande vegetali è ostacolata dalla presenza di ossalati e fitati, inibitori dell’assorbimento.

Ultimo, ma non per importanza, c’è il rapporto calcio/fosforo negli alimenti, considerato un fattore determinante per l’assorbimento dei minerali e per la formazione della matrice ossea strutturale. L’intervallo raccomandato di assunzione di Ca/P è di 1:1 e 2:1 rispettivamente negli adulti e nei bambini. Il rapporto nel latte vaccino è di 1,3:1, mentre è 0,2:1 nella bevanda di soia al naturale.

Nelle bevande di soia fortificata arriva a 1,8:1, ma la biodisponibilità del tipo di calcio utilizzato può comportare un rapporto di assorbimento più basso: il fosfato tricalcico è decisamente meno biodisponibile del calcio del latte vaccino (13), mentre la biodisponibilità del carbonato di calcio è, in alcuni studi, simile a quella del calcio nel latte vaccino, ma ha un effetto meno positivo sulla formazione ossea (22).

LATTE E ALTERNATIVE “VEG”: CONFRONTO IMPOSSIBILE!

La sostituzione dei prodotti lattiero-caseari con prodotti vegetali è stata presa in esame anche da un recentissimo studio (2) che ha utilizzato un metodo di ottimizzazione matematica (programmazione lineare che tiene conto anche del costo) per identificare alternative idonee alla sostituzione dei latticini. Più specificamente, sono state individuate tutte le combinazioni di alimenti non caseari che possono sostituire l’assunzione delle proteine e di dieci micronutrienti chiave (calcio, colina, fibre, ferro, magnesio, potassio, vitamine A, C, D ed E) forniti dai prodotti lattiero-caseari.

Gli autori dello studio hanno proposto diversi modelli, cercando di rendere minimo l’impatto di queste sostituzioni sul costo, sull’assunzione di energia (kcal) e sulla quantità di cibo. A tale scopo sono stati utilizzati i dati di consumo di 15.830 persone (compresi bambini di età superiore a 2 anni), disponendo di circa 8.000 alimenti per creare combinazioni alimentari alternative. Il risultato è stato inequivocabile: sostituire i latticini con combinazioni di altri alimenti richiede quantitativamente più cibo per ottenere assunzioni nutrizionali equivalenti, portando sia un aumento di calorie quotidiane sia dei costi.

In particolare, la combinazione di alimenti “alternativi” risultata più economica è 0,5 volte più costosa e fornisce 5,7 volte più energia rispetto all’alternativa casearia. La combinazione meno calorica costa 5,9 volte di più, mentre la combinazione che richiede meno cibo è 3,5 volte più costosa e fornisce 5 volte più calorie rispetto ai latticini. 

Tornando alla questione delle bevande vegetali, neppure da questo studio sono stati considerati validi sostituti del latte, a causa non solo dei profili nutrizionali spesso inadeguati, ma anche dei costi elevati.

Le Linee guida per una sana alimentazione inoltre, raccomandano 3 porzioni da 125 ml al giorno di latte o yogurt + 3 porzioni alla settimana di formaggio. Nello specifico:

  • porzione da 100 g per formaggi fino al 25% di grassi;
  • porzione da 50 g per formaggi con più del 25% di grassi.

Bevande vegetali e bambini

Le bevande vegetali non potranno costituire un’alternativa nutrizionale al latte vaccino fino a quando non saranno stabilite regole sulla qualità dei micronutrienti aggiunti e la relativa biodisponibilità. Lo conferma uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Gastroenterology (7) che ha confrontato i valori nutritivi di bevande a base di mandorle, anacardi, cocco, nocciole, canapa, avena, riso e soia, con i livelli di assunzione raccomandati di micronutrienti per neonati e bambini piccoli.

Sebbene la maggior parte di queste bevande sia arricchita con calcio e vitamina D, la biodisponibilità di queste sostanze è troppo variabile, e non ben definita. Uno studio pubblicato sul Canadian Medical association Journal (15) ha messo in evidenza la diminuzione dei livelli sierici di 25-idrossivitamina D nella prima infanzia, con il consumo di bevande vegetali al posto del latte vaccino. Il settore richiede quindi un’attenta revisione della formulazione.

Autore: SAMANTHA BIALE, nutrizionista e giornalista

 

Bibliografia

1) THORNING, TK. BERTRAM, HC. BONJOUR, JP. « et col. » Whole dairy matrix or single nutrients in assessment of health effects: current evidence and knowledge gaps. American Journal of Clinical Nutrition, 2017, 105(5), p. 1033-1045

2) CIFELLI, CJ. AUESTAD, N. & FULGONI, VL. Replacing the nutrients in dairy foods with non-dairy foods will increase cost, energy intake and require large amounts of food: National Health and Nutrition Examination Survey 2011–2014. Public Health Nutrition, 2020

3) Gorissen SH, Crombag JJ, Senden JM, Waterval WH, Bierau J, Verdijk LB, van Loon LJ (2018) Protein content and amino acid composition of commercially available plant-based protein isolates. Amino acids 50(12):1685–1695

4) Morency M-E, Birken CS, Lebovic G, Chen Y, L’ Abbé M, Lee GJ, Maguire JL, Collaboration TK (2017) Association between noncow milk beverage consumption and childhood height. The Am j clin nutr 106 (2):597-602

5) MOOSAVIAN, SP. RAHIMLOU, M. SANEEI, P. « et col. » Effects of dairy products consumption on inflammatory biomarkers among adults: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases, doi: 10.1016/j.numecd.2020.01.011

6) Nieman KM, Anderson BD, Cifelli CJ.- J Am Coll Nutr. 2020;1-12.

7) Sarita Singhal, Robert D Baker, Susan S Baker – A Comparison of the Nutritional Value of Cow’s Milk and Nondairy Beverages – J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2017 May;64(5):799-805.

8) Bongard V, Arveiler D, Dallongeville J, Ruidavets JB, Wagner A, Simon C, Marécaux N, Ferrières J. Food groups associated with a reduced risk of 15-year all-cause death – Eur J Clin Nutr. 2016 Mar 2.

9) Tanja Kongerslev Thorning, Anne Raben et Al. – Milk and dairy products: good or bad for human health? An assessment of the totality of scientific evidence – Food & nutrition research – Published online: 22 Nov 2016

10) Fødevarestyrelsen (2015). Slutrapport: Næringsstofindhold i scente, Havre-, mandel- og sojadrikke. Glostrup, Glostrup, Denmark: Ministry of Environment and Food of Denmark.

11) Arne Astrup, Faidon Magkos et Al – Saturated Fats and Health: A Reassessment and Proposal for Food-Based Recommendations – JACC State-of-the-Art Review – Journal of the American College of Cardiology – Volume 76, Issue 7, August 2020

12) Praagman J, Beulens JW, Alssema M, Zock PL, Wanders AJ, Sluijs I, van der Schouw YT. The association between dietary saturated fatty acids and ischemic heart disease depends on the type and source of fatty acid in the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition-Netherlands cohort. Am J Clin Nutr. 2016 Feb;103(2):356-65.

13) Robert P Heaney, M Susan Dowell, Karen Rafferty, June Bierman – Bioavailability of the calcium in fortified soy imitation milk, with some observations on method – The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 71, Issue 5, May 2000, Pages 1166–1169

14) Heaney RP et al. Bioavailability of the calcium in fortified soy imitation milk, with some observations on method. Am J Clin Nutr 2000; 71:1166-69.

Heaney RP and Rafferty K. The settling problem in calcium-based soybean drinks. (Letter) J Am Diet Assoc 2006;11:1753-1754.

Heaney RP et al. Not all calcium-fortified beverages are equal. Nutr Today 2005;40:39-44.

15) Lee GJ, Birken CS, Parkin PC, Lebovic G, Chen Y, L’Abbé MR, Maguire J. – L Consumption of non-cow’s milk beverages and serum vitamin D levels in early childhood – CMAJ. 2014 Nov 18;186(17):1287-93

16) Mozaffarian D – Dairy Foods, Obesity, and Metabolic Health: The Role of the Food Matrix Compared with Single Nutrients – Adv Nutr. 2019 Sep 1;10(5):917S-923S. doi: 10.1093/advances/nmz053. PMID: 31518410

17) Heng S. et al. – Effects of calcium, dairy product, and vitamin D supplementation on bone mass accrual and body composition in 10-12-y-old girls: a 2-y randomized trial – Am J Clin Nutr 2005

18) Manios Y et Al. – Changes in biochemical indexes of bone metabolism and bone mineral density after a 12-mo dietary intervention program: the Postmenopausal Health Study – Am J Clin Nutr 2007

19)  N.R.W. Geiker et Al. –   Impact of whole dairy matrix on musculoskeletal health and aging–current knowledge and research gaps – Osteoporosis International – publ 14 nov 2019

20) Hoppe C, Mølgaard C, Juul A, Michaelsen K (2004) High intakes of skimmed milk, but not meat, increase serum IGF-I and IGFBP-3 in eight-year-old boys. Eur J Clin Nutr 58(9):1211–1216

21) Gui J-C, Brašić J, Liu X-D, Gong G-Y, Zhang G-M, Liu C-J, Gao G-Q (2012) Bone mineral density in postmenopausal Chinese women treated with calcium fortification in soymilk and cow’s milk. Osteoporos Int 23(5):1563–1570

22) Weaver CM, Janle E, Martin B, Browne S, Guiden H, Lachcik P, Lee WH (2009) Dairy versus calcium carbonate in promoting peak bone mass and bone maintenance during subsequent calcium deficiency. J Bone Miner Res 24(8):1411–1419.

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LATTE E BEVANDE VEG: CONFRONTO IMPOSSIBILE

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