Una cena “bianco-latte” contro le notti in bianco!
Colpi di sonno di giorno e insonnia di notte? Non allarmatevi, è una normale reazione dell’organismo quando le temperature salgono e il calore del sole incomincia a farsi sentire. Il rimedio è a portata di mano, o meglio a portata di tavola. Ecco come cenare con il latte aiuta a ritrovare l’equilibrio!
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Alzi la mano chi non ha mai provato quell’indefinito senso di torpore primaverile che colpisce all’improvviso, magari alla scrivania dell’ufficio o in autobus mentre torniamo a casa. Ma, a meno che non ci si addormenti nell’attesa di un fax o non ci si ritrovi al capolinea del tram quando la fermata giusta era prevista mezz’ora prima, non c’è nulla di cui preoccuparsi! Anzi. I dati scientifici rivelano che riposarsi di più in queste settimane sarebbe indispensabile per sincronizzare l’orologio biologico momentaneamente sfasato dalla maggior quantità di luce, dall’aumento delle temperature e dall’entrata in vigore dell’ora legale.
Peccato però che, in genere, la sonnolenza primaverile sopraggiunga di giorno, quando non tutti possiamo concederci il lusso di una meritata pennichella, e di contro arrivi l’insonnia la notte, quando invece vorremmo dormire…
Dormire fa bene al cervello, al cuore e protegge dalla depressione
Le statistiche dicono che 14 milioni di italiani fanno fatica a dormire bene. Un vero problema perché il sonno è, di fatto, il ricostituente naturale più potente di cui disponiamo per compensare gli effetti dello stress e rinforzare il sistema immunitario, assicurandoci una vita più longeva.
Tra le tante importanti funzioni del sonno c’è anche lo smart forgetting – letteralmente dimenticare in modo intelligente – ovvero il processo naturale che consente al cervello di ‘resettarsi’, come rivela una recentissima ricerca dell’università del wisconsin, pubblicata sulla rivista Science: durante il sonno, le sinapsi si rimpiccioliscono del 20% perché si liberano delle informazioni “inutili”, lasciando nuovo spazio a disposizione. Ma non è tutto.
Dormire ha effetti benefici sul cuore e sull’apparato cardiovascolare: uno studio pubblicato sull’european journal of preventive cardiology ha dimostrato che riposare bene per almeno 7 ore a notte, seguendo un’alimentazione equilibrata (senza fumo di sigaretta), diminuisce del 57% il rischio di malattie cardiovascolari e del 67% di incorrere in infarto o ictus.
Tra i benefici apportati da un buon sonno ci sono anche quelli sull’umore: secondo uno studio della columbia university of new york si riduce del 70% il rischio di incappare in depressione.
Insonnia da stress? Più calcio e magnesio
Se alla base dell’insonnia c’è anche una forte componente di stress, bisogna sostenere il sistema nervoso con l’alimentazione giusta. Tra i minerali indispensabili a questo compito ci sono il calcio (latticini in genere, frutta secca, rucola, radicchio, calamari, acciughe, pepe nero prezzemolo, salvia, rosmarino e basilico) e il magnesio (pane e cereali integrali, cioccolato amaro, frutta secca, fagioli, ceci, carciofi, biete, spinaci, grana e parmigiano).
Autore:
SAMANTHA BIALE, nutrizionista-diet coach e giornalista
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Una cena “bianco-latte” contro le notti in bianco!
Colpi di sonno di giorno e insonnia di notte? Non allarmatevi, è una normale reazione dell’organismo quando le temperature salgono, ma il rimedio è a portata di tavola.