Sono numerosi gli studi pubblicati in grado di evidenziare come il consumo regolare e adeguato di latticini possa contrastare il rischio di patologie strettamente correlate allo sviluppo della DMLE. Obesità, sindrome metabolica, diabete tipo 2, malattie cardiovascolari ed ipertensione, infatti, sono in generale legate ad un aumentato rischio di compromissione della vista.

SOMMARIO USCITA 105:

  • La Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE)
  • Visione, Latte e Latticini
  • Latte e derivati: alimenti funzionali protettivi?

La Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE) è una tra le principali cause di compromissione della vista nell’anziano e non solo. Il consumo di latticini può essere efficace nel contrastare malattie progressive invalidanti come questa? La letteratura scientifica più recente dice sì. Micronutrienti quali la Vitamina D e il Calcio, infatti, hanno dimostrato di poter interferire con i meccanismi biochimici alla base dello sviluppo e progressione di tale importante patologia degli occhi e della vista.

  • La Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE) è la principale causa di perdita della vista nell’anziano.
  • Il consumo adeguato di latte e derivati lattiero caseari appare essere inversamente correlato al rischio di sviluppare una forma tardiva di DMLE.
  • Latte e derivati lattiero caseari devono il loro ruolo protettivo alla presenza di nutrienti quali la Vitamina D, la Vitamina B12 e il Calcio in essi contenuti.
  • Calcio e Vitamina D contrastano infiammazione, stress ossidativo ed angiogenesi proteggendo dai processi degenerativi la retina, la coroide e l’Epitelio Pigmentato retinico.

La Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE) è una malattia progressiva che interessa la porzione centrale della retina, nota come Macula. La DMLE, nella sua forma secca o neo-vascolare, rappresenta la prima causa di perdita della vista nelle persone anziane di tutto il pianeta. I principali fattori di rischio per il suo sviluppo e progressione includono l’alimentazione, il fumo di sigaretta, le patologie cardiovascolari nonché specifiche caratteristiche metaboliche e genetiche dell’individuo. Ad oggi, tuttavia, l’unico fattore di rischio modificabile correttamente studiato ed accettato in quanto tale è il fumo di sigaretta. (1)

Identificare e modificare i comportamenti a rischio resta, pertanto, l’unica vera strategia per attuare una corretta prevenzione, necessaria sin dalle fasi precoci di insorgenza della malattia.

Uno degli elementi cardine della prevenzione è rappresentato, come spesso ripetuto e ormai ben noto, da una alimentazione corretta, variata ed opportunamente bilanciata.

Visione, Latte e Latticini

Sono numerosi gli studi pubblicati in grado di evidenziare come il consumo regolare e adeguato di latticini possa contrastare il rischio di patologie strettamente correlate allo sviluppo della DMLE. Obesità, sindrome metabolica, diabete tipo 2, malattie cardiovascolari ed ipertensione, infatti, sono in generale legate ad un aumentato rischio di compromissione della vista. (2-5)

In aggiunta a tutto ciò, è stato dimostrato come il consumo regolare di latticini conferisca protezione contro l’infiammazione, lo stress ossidativo e la disfunzione endoteliale implicate proprio nella patogenesi della DMLE. (6) Queste evidenze scientifiche forniscono, quindi, un importante elemento che permette di considerare latte e derivati quali elementi protettivi nel contesto di una alimentazione che diviene strumento per raggiungere un livello di benessere e salute soddisfacente, il cui significato va quindi ben al di là del semplice atto di approvvigionamento calorico.

Lo stress ossidativo è spesso indicato come un fattore significativo nelle malattie degenerative legate all’età, tra cui appunto la Degenerazione Maculare Legata all’Età. Lo stress ossidativo si riferisce alla capacità delle cellule del corpo di far fronte ai radicali liberi. Questo è un termine usato per descrivere le molecole più reattive, ossidanti, come l’ossigeno e i radicali liberi, capaci di interferire con i normali processi biochimici nelle cellule e causare, di conseguenza, infiammazione. I radicali liberi contribuiscono, quindi, ad accelerare i processi di invecchiamento cellulare riducendo la capacità di rigenerare i tessuti, inclusi quelli della retina e dell’occhio. Le cellule della macula, poi, sono particolarmente sensibili a questo tipo di danno. I nutrienti contenuti nei latticini, hanno dimostrato di riuscire a catturare i radicali liberi, riducendo l’infiammazione e migliorando, quindi, la salute degli occhi. (7)

Bibliografia
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5. van Meijl LE & Mensink RP. Low-fat dairy consump- tion reduces systolic blood pressure, but does not improve other metabolic risk parameters in overweight and obese subjects. Nutr Metab Cardiovasc Dis, 2011. 21, 355–361.
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7. Zemel MB, Sun X, Sobhani T, Wilson B. Effects of dairy compared with soy on oxidative and inflammatory stress in overweight and obese subjects. Am J Clin Nutr, 2010. 91: 16-22
8. Seddon JM, Reynolds R, Shah HR, et al. Smoking, dietary betaine, methionine, and vitamin D in monozygotic twins with discordant macular degeneration: epigenetic implications. Ophthalmology, 2011. 118, 1386–1394.
9. Schleithoff SS, Zittermann A, Tenderich G, et al. Vitamin D supplementation improves cytokine profiles in patients with congestive heart failure: a double-blind, randomized, placebo-controlled trial. Am J Clin Nutr, 2006. 83, 754 – 759.
10. OAR Anno 2024, Numero 2.
11. Zemel MB & Sun X. Dietary calcium and dairy pro- ducts modulate oxidative and inflammatory stress in mice and humans. J Nutr, 2008. 138, 1047 – 1052.
12. Chen YY and Chen YJ. The Relationship between Dietary Calcium and Age-Related Macular Degeneration. Nutrients 2023, 15, 671. https://doi.org/10.3390/ nu15030671.
13. Gopinath B, Flood VM, Louie JCY, et al. Consumption of dairy products and the 15-year incidence of age-related macular degeneration. British Journal of Nutrition, 2014. 111, 1673–1679 doi:10.1017/S000711451300408X.
14. Rochtchina E, Wang JJ, Flood VM, et al. Elevated serum homocysteine, low serum vitamin B12, folate, and age-related macular degeneration: the Blue Mountains Eye Study. Am J Ophthalmol, 2007. 143, 344–346.